Il 16 maggio a Napoli, la presentazione del Centro Interuniversiario OSAII

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Il giorno 16 maggio 2025 sarà organizzata la presentazione pubblica del Centro Interuniversitario OSAII (Osservatorio degli Spazi Amministrativi Italiani e Internazionali, dalle Autonomie territoriali agli Enti Locali), cui seguirà la prima Assemblea generale dei Membri, presso la sede del Rettorato dell’Università “L’Orientale” (palazzo Du Mesnil, Via Chiatamone 61/62, Napoli). La presentazione si svolgerà in mattinata, mentre nel pomeriggio vi sarà l'Assemblea plenaria. Il programma di massima tuttora è in allestimento e sarà nostra cura pubblicarlo in tempo utile.

Il Centro Interuniversitario OSAII è stato costituito dalle Università di Napoli “L’Orientale”, di Trento e dalla LUMSA di Roma, con l’adesione della SVIMEZ. OSAII ha funzioni di Centro di documentazione digitalizzato e di studi interdisciplinari e intende promuovere anche iniziative di fornitura di servizi a enti pubblici e privati, nonché formazione e attività didattiche anche rivolta al personale della PA. L’Osservatorio nasce con l’obiettivo prioritario di adeguare nel tempo i confini delle circoscrizioni amministrative (Comuni, Province, Città Metropolitane, Regioni, Amministrazioni funzionali), per pervenire allo snellimento, sollecitato da tempo dall’Unione Europea e all’ammodernamento del complesso sistema amministrativo del Paese, la cui organizzazione del territorio è mutata nel tempo. Pertanto, il Centro, attraverso la creazione di una banca dati georeferenziata (usando i GIS: Geografic Information System) e di un Atlante multimediale, frutto del lavoro congiunto di geografi, giuristi, statistici e studiosi delle istituzioni, realizzerà come compito primario la ricostruzione delle variazioni della forma territoriale delle suddette circoscrizioni, tra le quali è suddiviso il territorio nazionale.

OSAII rappresenta un unicum nel panorama istituzionale italiano e tramite un sito web dedicato, grazie al quale possa essere valorizzata la ricerca in ambiti di rilevante interesse nazionale, si propone quale polo organico di documentazione interdisciplinare, in collaborazione con altri centri, istituti ed enti pubblici e privati nazionali e internazionali. Tra i temi prioritari che saranno analizzati vi sono le emergenze ambientali e la sostenibilità socio-ambientale, in particolare la gestione dei rischi e la transizione energetica; ma anche le circoscrizioni e i collegi elettorali e il vaglio di soluzioni territoriali per pervenire a una semplificazione amministrativa volta a evitare conflitti di competenze nell’ambito della P.A: tali aspetti sottolineano l’aspetto di Terza Missione e Public Engagement insito nel progetto costitutivo del Centro.

In questo senso, il Centro assolve a una triplice funzione di: supporto informativo delle amministrazioni locali e centrali, affinché queste possano pervenire a scelte operative documentate; valorizzazione della ricerca e del capitale culturale presente nelle realtà locali, che fornisca ad amministratori e policy maker un adeguato sostegno tecnico e conoscitivo; realizzare la completa digitalizzazione dell’Atlante alle diverse scale territoriali - dai Comuni, via via fino alle Regioni. Per procedere in tal senso, sarà necessario sostenere finanziariamente un gruppo di giovani ricercatrici e ricercatori che andranno a coadiuvare i geografi e i cartografi che già fanno parte del Comitato Scientifico responsabili delle diverse Regioni italiane.

 

Last edited date: 24/01/2025